Studio inglese perché…

Fin dai primi anni di scuola siamo entrate in contatto con la lingua inglese perché è la lingua più studiata al mondo, in Italia è la seconda lingua obbligatoria. Nonostante non sia stata una scelta vera e propria, molti studenti hanno apprezzato sia la lingua inglese che la sua cultura: la grammatica è semplice e l’inglese ha fortemente influenzato molte lingue nel mondo, compreso l’italiano. Oggi noi utilizziamo, talvolta in modo improprio, molti termini della lingua inglese senza neanche rendercene conto; alcune parole come drink, location e plaid vengono utilizzate nella loro forma originale senza adattarle all’italiano, ma in realtà pochi sanno che una persona inglese non usa queste espressioni per indicare ciò che intendiamo noi.

Uno degli aspetti che ha fatto scattare la scintilla per l’inglese risale all’infanzia, poiché attraverso la programmazione televisiva abbiamo avuto modo di avvicinarci alla lingua e alla cultura inglese e americana, e in molte di noi è scattata la voglia di saper parlare e capire questa lingua. Alcuni dei film che hanno segnato la storia del cinema a livello internazionale sono americani e tra questi Shrek, Toy Story o Spiderman, e molti altri ancora. Lo stesso vale per la storia della musica: la scena americana e inglese ha influenzato e continua a influenzare tutto il mondo. I cantanti più conosciuti e ascoltati come John Lennon, Bob Dylan e Michael Jackson, o per i più giovani, Justin Bieber, Ed Sheeran.

Infine, attraverso le esperienze individuali all’estero vissute da studenti, a partire dalle scuole superiori fino all’università, tutte noi abbiamo sperimentato l’utilità della conoscenza della lingua inglese, che ti rende più indipendente, ti permette di viaggiare liberamente e di entrare in contatto e comunicare con persone di lingue e culture diverse.Tutte noi abbiamo vissuto almeno una volta un’esperienza di viaggio studio all’estero, in città come Washington, Brighton, Portland, Londra, Edimburgo, Dublino o anche in altre città dove la lingua principale non è l’inglese come Vichy in Francia o Salamanca in Spagna, e tutte noi abbiamo notato l’importanza della lingua inglese per comunicare con altre persone nella vita di tutti i giorni. 

Laura Cobianchi, Michela Montangero, Agnese Solenne